ITIS "G.C.FACCIO" VERCELLI - ANNO 3  N° 3  -  MARZO 2006

 


 

 

 
BON TON

Le buone maniere ?!? Sono roba da mangiare?
 

 
 

 

Trovare lavoro, oggi, non è facile. Questo lo sappiamo tutti. Ma forse non tutti sappiamo che, per aspirare ad un buon posto, cioè interessante e ben pagato, bisogna anche conoscere le… buone maniere, cioè il bon ton. E’ quanto emerge da numerosi sondaggi in Italia e in tutta Europa. Chi è beneducato – nei colloqui preliminari lo si vede subito – ha un bel vantaggio sugli altri.
Il tentativo di applicare il galateo e l'etichetta al mondo del lavoro può apparire per molti una cosa inutile; le buone maniere possono sembrare elementi superflui e inefficaci per chiunque debba districarsi nel duro e spietato ambiente professionale

 
 


Eppure la cortesia e la buona educazione costituiscono un'efficace chiave di successo e un ottimo aiuto negli eventuali momenti di crisi e di difficoltà, a cui spesso dobbiamo far fronte nella quotidiana vita d'ufficio.   In un'epoca in cui è già stato detto tutto, fatto tutto, prodotto tutto, l'importanza di saper presentare se stessi e la propria azienda in un modo appropriato a tutte le occasioni diventa non più un optional, ma un vero e proprio dovere che va a creare una differenza laddove si è sempre alla ricerca del cosiddetto valore aggiunto. È qui che si riconosce il valore di un'impeccabile immagine personale, di una stretta di mano in grado di comunicare, di una nota scritta di pugno per aggiungere qualcosa di sé nella corrispondenza. E ancora saper stare a tavola correttamente, usare la forchetta giusta, formulare un invito in modo elegante ma non forzato, conoscere le regole dell'etichetta anche quando si comunica via e-mail... Dettagli, si può obiettare, ma se nelle scuole superiori tedesche c’è l’ora settimanale di “stile” forse proprio dettagli non sono, vi pare?

Per saperne di più basta mettere in un motore di ricerca “Business etiquette” e si trova tutto quello che si vuole in fatto di stile e lavoro.

Carla Mandosso

 
 

 
   
 
  • Ridere non è affatto un brutto modo per iniziare un'amicizia, ed è senz'altro il migliore per  troncarla.  (Oscar Wilde)

  • Non ama veramente chi non ama costantemente.  (Aristotele)

  • È possibile fallire in tanti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto. (Aristotele)

  • Amare significa volere per una persona le cose che si ritengono buone, a motivo di lei e non per se stessi, ed essere pronti a compiere queste cose, secondo le proprie possibilità.  (Aristotele)

 

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