La gestione dell'emergenza

Si tratta di un aspetto molto importante per l'organizzazione dell'unità scolastica.

Infatti l'art. 4 del D. Lgs. 626/94 (Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto) impone al Capo d'Istituto di adottare una serie di misure necessarie per la salute e la sicurezza dei lavoratori tra le quali la "designazione dei lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza" (art. 4, comma 5, lettere a) e h).

Nell' Istituto sono a tale scopo designati i docenti presenti nella classe o impegnati nella vigilanza degli allievi. Il loro comportamento si conformerà alle indicazioni del piano di sfollamento.

Il personale tecnico ed ausiliario, a conoscenza delle ISTRUZIONI SUL COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI EMERGENZA, collaborerà con i docenti e segnalerà al Responsabile del SPP ogni situazione di rischio riscontrata.

Le due prove annuali (settembre e febbraio) di evacuazione dell'edificio scolastico consentiranno a tutti di familiarizzare con "le situazioni di rischio", abituando ciascuno all'abbandono "del posto di lavoro o della zona pericolosa in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile". Trattasi di esercitazioni delle quali sono preventivamente informati tutti gli alunni ed operatori della scuola e le famiglie dei minori. Per quanto riguarda le classi che convivono in uno stesso edificio con altra scuola il piano di evacuazione va concordato tra i capi di Istituto.

Ogni anno, nei primi giorni del mese di settembre, tutto il personale dell'istituto, docente o non docente, ha l'opportunità di apprendere l'uso degli estintori portatili con l'assistenza dei Vigili del Fuoco.