I lipidi sono una
classe di composti eterogenea, tutte insolubili o poco solubili in acqua. Sono
molecole più piccole degli zuccheri e proteine, sono dei combustibili le
cellule traggono l’energia necessaria alla loro vita o per meglio svolgere le
loro funzioni. Sono lipidi le vitamine, gli ormoni ed altre sostanze che
fungono da mediatori. Dal punto di vista fisico sono sostanze solide e liquide
con elevata densità. I lipidi solidi vengono detti grassi, quelli
liquidi oli. Nelle cellule i lipidi hanno due funzioni energetica e
strutturale. Energetica perché metabolizzando una molecola di lipide si
ottengono circa 9 Kcal ma entrano nella costituzione delle membrane biologiche,
servono come struttura di sostegno, molte vitamine e ormoni sono dei lipidi. Si
possono legare con zuccheri e proteine
formando sostanze molto complesse che regolano l’attività biologica.
I lipidi si
possono classificare in due categorie:
I lipidi sono sostanze che possono avere doppi legami da un
numero minimo di uno a quattro in saturazioni. Possono essere saturi e possono
esseri legati con la glicerina formando i gliceridi.
Gli acidi grassi
posseggono un gruppo definito carbossilico, oltre alla catena idrocarburica
satura o insatura. Vi sono due parti nella molecola la prima che è minoritaria
come massa è la parte polare ed è rappresentata dal gruppo carbossilico -COOH
dove la parte che si dissocia è legata al gruppo positivo per l’idrogeno
e negativa per l’ossigeno. Il gruppo si dissocia come –COO- e H+ visto le cariche positive e negative,
mediante legame ad idrogeno si attraggono con l’ acqua. Si riportano alcuni acidi grassi e alcuni
dati fisici:
Nome |
Atomi di carbonio |
Punto di fusione |
Saturi
Laurico |
C 12 |
44,2°C |
Miristico |
C 14 |
53,9°C |
Palmitico |
C 16 |
63,1°C |
Stearico |
C 18 |
69,6°C |
arachidico |
C 20 |
76,5 |
Insaturi
Oleico |
C 18 |
13,4°C |
Linoleico |
C 20 |
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Linolenico |
C 20 |
|
Arachidonico |
C 16 |
-49; |
Come si osserva dalla tabella gli acidi grassi saturi hanno un punto di fusione più elevato di quelli insaturi; tutto questo è dovuto al fatto che gli acidi saturi presentano una struttura più compatta al contrario degli insaturi, dove c’è una struttura differente attorno al doppio legame che forma un ripiegamento dovute alle interazioni deboli di attrazione tra le cariche.
Sono composti legati con legami esterei ovvero dal punto di vista organico sono degli esteri. Hanno una struttura complessa da cui si originano altri composti. In funzione del numero di molecole di acido grasso che reagiscono abbiamo i monogliceridi i digliceridi oppure i trigliceridi:
CH2- OH CH2-OCOR
| |
CH-OH +
RCOOH ---- CH-OCOR formula di un generico
trigliceride
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CH2-OH CH2-OCOR
Glicerina Trigliceride
I trigliceridi
sono i materiali di riserva e si trovano immagazzinati nelle cellule adipose.
Possono essere saturi o insaturi possono avere lo stesso acido e quindi essere
semplici oppure formati da acidi diversi ed essere chiamati misti. La
maggioranza degli acidi naturali sono misti. Insolubili in acqua essi si
dispongono con le teste polari dalla parte del liquido polare, viceversa con la
parte idrofoba si rivolgono sempre verso la parte apolare. Si formano degli
aggregati molecolari rotondeggianti dette micelle, hanno dimensioni
microscopiche. Nei fosfolipidi esiste un’altra disposizione detta a foglietti dove le catene sono
disposte parallelamente le une sulle altre orientate in modo da esporre al solvente la testa polare, mentre la parte
idrocarburica si trova al centro ed intrappola eventuale materiale apolare. Gli
aggregati che si vengono a formare hanno una dimensione maggiore rispetto alle
micelle. I fosfolipidi sono derivati dai lipidi e presentano un gruppo fosforico
legato al terzo gruppo carbossilico:
CH2O-COR1
|
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CHO-CO-R2
| O
| |
CH2-O-P-O-Y
|
O
Dove il gruppo Y può
essere: -O-CH2-
CH2-NH3+ -O-CH2--CH2-N+(
CH3 )
La prima si chiama anche cefalina, la
seconda lecitina
Reazioni dei lipidi:
Saponificazione la reazione consiste nel trattare il trigliceride con idrossido
di sodio per la precisione tre molecole, nel sistema biologico la reazione
avviene per mezzo di enzimi quali la lipasi, a bassa temperatura. Il prodotto viene detto sapone ed è un sale
dell’acido carbossilico a catena lunga, liberando glicerina:
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Idrogenazione questa reazione comporta la saturazione dei doppi legami e viene
sfruttata industrialmente per trasformare gli oli in grassi. La reazione
consiste nell’aggiungere idrogeno con catalizzatori a base di nichel, a
differenti temperature. Le margarine sono grassi alimentari ottenuti per
idrogenazione catalitica di un emulsione in acqua di oli vegetali. Il burro
invece e una miscela di trigliceridi in cui sono presenti grassi a catena
corta, massimo 16 atomi di carbonio.
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Idrogenolisi questa reazione comporta la scissione dei legami esterei mediante
riduzione operata con idrogeno in presenza di una miscela di ossidi a base di
cromo e rame. Si lavora a temperature dell’ordine di
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Autossidazione meglio conosciuta come
irrancidimento, è la reazione che porta alla formazione degli idroperossidi. Si
formano in presenza di traccie di metalli, calore, radiazioni.
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Sono miscugli solidi di esteri di acidi grassi a lunga catena e
alcoli ad alto peso molecolare. Gli acidi grassi presentano al massimo 16 atomi
di carbonio e gli alcoli presentano come
numero di carbonio massimo 30. hanno un’azione protettiva nel mondo animale, in
particolare gli uccelli acquatici hanno le penne impermeabilizzate da uno
strato di cera. Il loro punto di fusione è assai basso dell’ordine di
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Terpeni sono dei lipidi in saponificabili, perché mancano del gruppo carbossile. La struttura base è quella dell’isoprene o 2 metil butadiene. Sono prodotti naturali di origine vegetale che contiene unità isopreniche. Le loro miscele costituiscono gli oli essenziali sostanze odorose usate in profumeria. Tra queste si ricordano il mentolo, limonene, squalene. La reazione di attacco della molecola di isoprene con se stessa, è una reazione testa coda, nella quale possono attaccarsi anche tre o più molecole.
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Sono caratterizzati
nell’essere derivati da una struttura a quattro anelli condensati tre sono a
sei atomi di carbonio ed una a cinque atomi di carbonio. Si tratta di una
famiglia di numerose sostanze, che dal punto di vista biologico e farmacologico
ricoprono un ruolo fondamentale. Si ricordano tra le varie molecole i sali
biliari, gli ormoni maschili e
femminili, il colesterolo le vitamine liposolubili che sono la vitamina
A,D,E,K.
Il colesterolo è
lo steroide più importante e abbondante nei tessuti degli animali. Componente
delle membrane biologiche e della sostanza bianca che riveste i nervi ( mielina
).
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Sono acidi grassi a 20 atomi di carbonio, particolarmente abbondanti nel liquido seminale prodotte dalle vescicole seminali. Sono formate da un anello ciclico a cinque atomi di carbonio insaturo, con gruppo alcolici o che tonici con attaccate almeno 14 atomi di carbonio. Sono una classe di composti formati almeno da 16 tipi diversi. Si trovano nel tessuto adiposo, nel liquido mestruale ed in altri tessuti. Dal punto di vista farmacologico entrano nei processi fisiologici del dolore, nella regolazione della pressione ematica, nel controllo del ritmo del sonno e della veglia, nella coagulazione del sangue e nelle funzioni riproduttive. Contraggono la muscolatura uterina ed hanno un ruolo importante nel parto.
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Esperienza
differenti si possono fare in laboratorio sui lipidi
Ricerca dei
lipidi nei cibi:
si preleva una piccola porzione di campione ben omogeneizzato,
tratto con una piccola quantità di cloroformio o diclorometano, viene agitato
in provetta violentemente, il tutto è trasferito con un contagocce su di una
carta da filtro. Si fa evaporare il solvente e la presenza di lipidi è
segnalata dalla comparsa di un alone di unto vista in controluce. Si confronta
con una prova in bianco realizzata dal solo solvente evaporato su di un
dischetto di carta da filtro, che non lascerà nessuna macchia di unto.
Determinazione
dei lipidi saponificabili e in saponificabili:
Si prende un pallone da 250 ml ad un collo, si aggiungono
Tutte le fasi
eteree della prima parte di estrazione contengono gli acidi grassi
insaponificabili, ovvero quelle che per mancanza del gruppo carbossile non
hanno reagito con la potassa. Lavare le fasi eteree con alcol etilico a 50°,
separare la fase eterea dall’alcol, l’etere è eliminato per distillazione usare
una cuffia termostatata sotto cappa con molta precauzione, perché l’etere è molto volatile ed infiammabile. Il
residuo costituito dal residuo insaponificabile si mette in stufa a
Preparata la
miscela di lipidi o fosfolipidi si può eseguire una separazione con la
cromatografia su strato sottile. Si attiva la lastrina riponendola in stufa a
Solfato di ammonio
al 20%, con 4 ml di acido solforico concentrato. Il tutto in stufa a
Estrazione
dei grassi dal rosso d’uovo:
Si fanno bollire
due uova e si estraggono i rossi d’ uovo.
Si aggiunge una miscela formata cloroformio-metanolo in rapporto 2:1
nella misura di 90 ml nell’imbuto separatore,
si estrae, la soluzione è filtrata su filtro a pieghe. Si estrae ancora con altri 30 ml di
cloroformio. Si filtrano ancora gli estratti di cloroformio. Si distilla il
solvente sotto cappa con molta cautela non utilizzare fiamme libere, all’estratto si aggiungono 50 ml di acetone
si raffredda per precipitare i fosfolipidi. Si filtra e nella soluzione passano
i lipidi ed il colesterolo, nel filtro rimangono i fosfolipidi. I fosfolipidi
si sciolgono in 40 ml di etere di petrolio ( 40 60° C ), la beuta viene
conservata in frigo per la cromatografia.
La soluzione
acetonica viene trattata con 30 ml di KOH al 15% in alcol, si monta il refrigerante a ricadere, il tutto per almeno 30 minuti. Si raffredda e si
tratta la miscela con 80 ml di etere etilico in due porzioni, nell’acqua ci
sono i lipidi saponificabili, nell’etere è presente il lipide insaponificabile
il colesterolo Si filtra si distilla l’etere sotto cappa con molta cautela
senza usare fiamme libere. Si determina il punto di fusione (
La spettrofotometria e la gascromatografia verranno trattate dall’analisi tecnica.