Viene brevemente ripercorsa la storia della
diffusione degli stupefacenti nel mondo artistico, in particolare nel mondo delle musiche
giovanili.Hashish e
marijuana
- la parola "hashish" si rintraccia ne
"Il milione" di Marco Polo (1200 circa); il termine "hashishin"
(assassino) deriva dal nome di una setta araba che combatteva dopo averne fatto uso
- nel 1845 marinai e schiavi provenienti dallIndia importarono la marijuana in
Giamaica. Dal 1930 viene utilizzata come "sacramento" nella religione Rastafari
- negli anni 50 la marijuana divenne uno dei simboli della "beat
generation"; si racconta che Bob Dylan convinse i Beatles a fumarla, introducendoli
alla musica psichedelica
- il primo artista che ha introdotto in Europa lesperienza estetica dei musicisti
marocchini è stato Brian Jones, degli Stones: era il 1968
- Bob Marley ha divulgato il credo Rastafari con le sue canzoni; si dice che nella sua
vita abbia fumato oltre 300 kg di erba
- la marijuana influenza anche gli ultimi trend musicali: il dub (con gli U Sound), il rap
(con Cypress Hill e Dr. Dre), il trip hop (con Massive Attack e Mad Professor) e
lambient (Orb)
LSD
- nel 1943 il chimico svizzero Albert Hoffmann
ideò la sintesi della dietilammide dellacido lisergico, cioè lLSD. Negli
anni 50 la CIA cominciò a sperimentarla su alcuni soldati
- negli anni 60 il pieno sviluppo del movimento Hippie si coagulò attorno a band
come i Greatiful Dead e Jefferson Airplane; erano gli anni in cui il rock si legò agli
"acid test"
- lesperienza con lacido venne descritta dai Beatles nel 67 attraverso
il brano "Lucy in the sky with diamonds" (ossia LSD)
- il movimento psichedelico inglese si concentrò sui Sixties, sui Pink Floyd e sulla
cosiddetta "scuola di Canterbury", i cui principali esponenti furono i Soft
Machine
- negli anni 90 Timothy Learly, già guru della rivoluzione "acida",
dichiara che la realtà virtuale è la nuova psichedelia: la computer art influenza la
televisione (MTV) e gli spot
- negli anni attuali il computer modernizza la psichedelia e dà vita prima alla house
music, poi allacid house, per approdare al techno ed infine alla goa trance
Cocaina
- la cocaina venne sintetizzata per la prima volta
nel 1923
- in America, agli inizi del secolo, pozioni miracolose a base di estratto di Coca
cominciarono a diffondersi negli ambienti jazz e blues
- gli scritti del "mago della cocaina" Aleister Crowley hanno influenzato i Led
Zeppelin
- disco music e coca: negli anni 70 allo Studio 54 di New York limmagine di un
astronauta che sniffava era il simbolo di una nuova cultura edonista e disimpegnata
- gli anni 80 vedono gli yuppies (successo + cocaina) ritratti da romanzieri come
Breat Eston Ellis (Meno di zero, American Psycho) e Jai McInerney (Le mille luci di New
York)
Anfetamine ed Ecstay
- Elvis Presley, il re del rock degli anni
50, assumeva ogni genere di pillole: sonniferi per addormentarsi, anfetamine per
tenersi sveglio
- negli anni 60 i mods (vedi il film Quadrophenia) elessero le anfetamine a loro
droghe preferite; anche in Italia si diffusero, principalmente come stimolanti usati dagli
studenti negli esami
- negli anni 70 arrivano i punk, che rifiutano le droghe psichedeliche, ritenute
"roba da hippie", e scelgono le anfetamine come sostanze preferite
- negli anni 80 i Motorhead (un termine slang che significa "dipendente da
anfetamine") inventano il trash metal, suono di sintesi tra heavy e punk
- negli anni 90 lEcstasy è la droga di riferimento nei rave parties, dove si
suona la musica techno più estrema, scandita dal bpm (battiti per minuto); come dire:
modernità e ritmi tribali
Eroina
- nell800 i poeti romantici inglesi usavano laudano e oppio
(progenitori delleroina); in USA, a partire dal 1940, leroina si diffonde tra
i jazzisti del be-pop (Parker, Davis)
- William Burroughs, esponente si spicco della Beat Generation, negli anni 50
scrisse "Junky", il primo romanzo sulla tossicodipendenza della "scimmia
sulla schiena"
- a New York nel 1967, i Velvet Underground, prodotti da Warhol, scrivono
"Eroin", scandalizzando il mondo intero; e Lou Reed non nasconde il fatto di
essere un eroinomane
- Nick Cave, principe del dark neogotico, compone nel 1982 il brano "Junkyard",
dove racconta con dovizia di particolari la propria dipendenza dalleroina
- il disagio della X Generation si riflette nei testi "tossici" dei gruppi
grunge e nel 1990 anche i Guns nRoses hanno guai con leroina |