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Nella struttura chimica degli esseri viventi sono presenti, in piccola quantità, anche degli ioni metallici, sia di tipo alcalino o alcalino-terroso (sodio, potassio, calcio) sia dei metalli pesanti (ferro, rame, cobalto, zinco, ecc.), che assolvono svariate funzioni, basti ricordare il ferro presente nellemoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi del sangue, a cui spetta il compito di trasporto dellossigeno e dellanidride carbonica nel ciclo respiratorio. Gli altri metalli pesanti sono in genere collegati a particolari funzioni enzimatiche o strutturali. Alcuni lavori presenti nella letteratura analitica descrivevano la determinazione di metalli in un campione piuttosto inusuale: i capelli umani. In particolare veniva dosato lo zinco mediante spettrofotometria di assorbimento atomico e si accennava ad una correlazione, provata da studi medici, tra il contenuto dei metalli e lo stato di salute generale delle persona. Nel caso specifico un eccessivo contenuto di zinco era stato riscontrato nei capelli di bambini ipercinetici in età scolare. Tutto ciò ha costituito uno spunto per verificare queste notizie nellambito dellattività scolastica di laboratorio del corrente anno scolastico. Lobiettivo è stato quello di dosare il contenuto di ferro e di rame presente in alcuni campioni di capelli, provenienti da persone diverse per sesso e per età, verificando anche come eventuali processi di tintura potessero modificare questi valori. Inoltre sono stati analizzati anche alcuni campioni di lana, una fibra naturale con struttura molto simile a quella dei capelli umani.
Le determinazioni sono state realizzate mediante spettrofotometria di assorbimento atomico, utilizzando una fiamma acetilene-aria, col metodo della retta di lavoro. I risultati ottenuti sono riportati nella tabella seguente:
campione analizzato |
Fe (m g/g) |
Cu (m g/g) |
capelli maschili neri naturali anni 19 | 90 |
117 |
capelli femminili rossi tinti anni 21 | 400 |
200 |
capelli femminili biondi tinti anni 45 | 120 |
90 |
lana Scozia | 650 |
143 |
lana Refino | 360 |
100 |
Esaminando i risultati ottenuti è possibile fare
qualche riflessione. I dati non sono molto omogenei e tuttavia si può tentare una qualche
comparazione:
- il contenuto di Cu, fatta eccezione per il campione di capelli femminili rossi tinti, è
risultato abbastanza uniforme, tra 90 e 140 m g/g, un valore
confrontabile col contenuto di Zn nei capelli presente in letteratura. Anche nella lana di
pecora si può notare un contenuto di Cu simile a quello dei capelli umani
- il contenuto di Fe è invece decisamente variabile: si passa da un minimo di 90 m g/g ad un massimo di 650 m g/g in
un campione di lana di pecora.
Si può comunque rilevare un contenuto di metalli decisamente superiore alla media nel
campione di capelli rossi tinti, segno che il processo di tintura potrebbe aver aumentato
in modo anomalo questo parametro. Infatti gli altri due campioni di capelli presentano un
contenuto in Fe confrontabile e vicino al dato di letteratura relativo allo Zn.
Lelevato contenuto di Fe dei campioni di lana non ha una spiegazione immediata se
non quella di considerare eventuali trattamenti che possa avere precedentemente subito:
infatti non si tratta di lana grezza ma lana già sgrassata e lavata dopo la tosa degli
animali. In conclusione si può quindi dire che il presente lavoro ha confermato le
premesse: il contenuto di metalli presenti nei capelli, misurabile solo con tecniche molto
sensibili come lassorbimento atomico, è variabile in relazione al sesso,
alletà ed ai trattamenti subiti. Il modesto numero di campioni analizzati non
consente ulteriori analisi dei dati, che potrebbero ampliarsi solo aumentando in modo
consistente i campioni.
Bibliografia
G. Vollmer, M. Franza "La chimica di
tutti i giorni" - Zanichelli
R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro - "Analisi chimica strumentale" - Zanichelli 1997
Per informazioni sulle procedure analitiche inviare una e-mail al prof. Claudio Casalino presso itisvc@itisvc.it